Sapete quante cose si possono realizzare intrecciando erbe, rami o corteccie? Tantissime! Con questo laboratorio i bambini si metteranno alla prova e, intreccio dopo intreccio, vedranno nascere oggetti sempre nuovi imparando a sfruttare lo strumento più utilizzato fin dalla Preistoria… le nostre mani!
Durata: 3 ore circa, comprensive di teoria e laboratorio pratico
Costi (da marzo a ottobre): 140,00 €/incontro
L’arte dell’intreccio a mano è forse una delle più antiche forme di artigianato. Questa attività precede e probabilmente ispira l’invenzione della tessitura. Per motivi legati alla difficile conservazione dei materiali vegetali, le prime testimonianze della produzione di cesti in Europa risalgono solo al Neolitico e molte provengono proprio da siti palafitticoli, ma la tecnica ha radici fin nel Paleolitico. Tutti i manufatti preistorici a intreccio testimoniano l’esistenza di tecniche di lavorazione diverse e lo sfruttamento della flora locale, in particolare giunchi ed erbe palustri, graminacee, rafia, cortecce e rami flessibili.
Corde, piccoli contenitori, nasse per la pesca, cesti ed elementi dell’abbigliamento sono solo alcuni degli oggetti che venivano realizzati con l’intreccio nella Preistoria! Il nostro educatore ne illustrerà alcuni e racconterà i criteri di scelta delle materie prime, il legame con l’ambiente e le prime forme di artigianato. I partecipanti potranno poi realizzare un manufatto in midollino (materia prima non locale ma più facile da maneggiare) intrecciato che potranno portare a casa.