Un laboratorio per veri costruttori preistorici. I partecipanti potranno provare a realizzare tetto, pareti e intonacatura su tre strutture a misura di… bambino. Verranno utilizzati i materiali osservati durante la visita guidata alle palafitte come canne lacustri, rami di nocciolo e argilla.
A partire dal Neolitico i gruppi umani diventarono gradualmente sedentari, spinti da una nuova strategia di sussistenza dove predominavano agricoltura e allevamento. Da questo momento nacquero i primi villaggi con strutture permanenti che presero il posto degli accampamenti stagionali dei cacciatori raccoglitori. Le strutture venivano usate come riparo, come luogo di conservazione del cibo, come ricovero per le attrezzature, come stalle per gli animali, ma non mancano nemmeno le testimonianze di luoghi di aggregazione e spazi comuni. Per la loro costruzione si usavano materie prime ricavate dall'ambiente naturale in cui l'uomo si insediava, cosa che contribuì allo sviluppo di tecniche di costruzione diverse e altamente specializzate, come quelle utilizzate per le palafitte.
Durante il laboratorio i partecipanti verranno divisi in tre gruppi che, a rotazione, potranno sperimentare la costruzione di tetto, pareti e intonaco, lavorando su tre strutture realizzate in scala.
Per il tetto si useranno canne lacustri, per le pareti canne sovrapposte e nocciolo intrecciato, mentre l’intonacatura isolante sarà ottenuta impastando argilla e acqua.
NOTE: il laboratorio non è attivo nella modalità DOPPIO LABORATORIO
Per questo laboratorio si consiglia un abbigliamento adeguato, che possa essere sporcato, scarpe chiuse ed eventualmente di portare un cambio.